10 Apr Teresa P. – Libero Professionista
Sono andata a fare la spesa, bardata come tutti, con mascherina e guanti.
Ho provato una tristezza profonda nel girare nel supermercato con le persone che ti evitano e non vogliono incrociare la strada con te, che hanno paura di doversi affiancare.
Ho pensato ai dipendenti che dietro il bancone e nelle corsie vivono tutto il giorno in un’atmosfera così triste e cupa.
Ho sentito il bisogno di ringraziarli e di mostrare la mia gratitudine.
E l’ho fatto.
Ho detto a ciascuno di loro che ho incrociato durante i miei acquisti:
“Grazie per il lavoro che stai facendo. Lo apprezzo e sto provando a immaginare la tua fatica e preoccupazione”.
Ecco, vorrei continuare a provare e a esplicitare quel senso di gratitudine e rispetto per il lavoro degli altri anche in futuro, con la stessa intensità che ho sentito in quel frangente.