15 Apr Eleonora Ticca – Psicologa
Io e i miei abitiamo a 500 metri di distanza.
Il giorno di Pasqua mia mamma mi ha portato l’uovo di cioccolato. Me lo ha portato di cioccolato al latte, come piace a me. Non pensavo si ricordasse che non amo il cioccolato fondente.
E niente, appena l’ho vista mi è venuto troppo da piangere.
Allora le ho praticamente sbattuto la porta in faccia. Prima però ho preso l’uovo, ovviamente.
Subito dopo l’ho richiamata per scusarmi e parlando con lei ho pianto al telefono, come non capitava da quando il mio fidanzatino della 4 ginnasio mi aveva lasciata.
Una cosa positiva di questo periodo è che stiamo tornando ad emozionarci in modo fortissimo per le cose più semplici.