09 Mag Fosca Calcopietro – Farmacista
Mi sono trasferita dalla Calabria a Milano qualche mese fa e tutto avrei pensato tranne che dover affrontare una pandemia.
Sono una farmacista.
Ho trovato subito lavoro cominciando a conoscere e affezionarmi in poco tempo ai miei clienti/pazienti creando con loro un bel rapporto di fiducia e rispetto reciproco.
Grazie proprio al rapporto che noi farmacisti instauriamo, riusciamo a regalare sempre un po’ di serenità a chi si rivolge a noi.
Mai come in questo periodo sento di essere un aiuto per chi sceglie di venire a chiedermi un consiglio o anche solo per ricevere un sorriso o una parola di conforto.
Non nascondo la difficoltà di lavorare con guanti e mascherine per tante ore.
Con un plexiglass come barriera. Con il divieto di avvicinarmi per creare quella confidenza necessaria quando si lavora a contatto con le persone.
Ma anche con l’ansia di poter contrarre questo brutto virus.
Mi sento stanca, soprattutto mentalmente e impotente come tutti.
Ho scelto però che avrei affrontato tutto questo con coraggio, mettendo da parte la paura perchè credo di svolgere un ruolo fondamentale per la comunità.
In questo senso di sconforto generale io ho deciso che porterò dietro le sensazioni positive che ho avuto dai piccoli momenti di ottimismo che ho condiviso con le persone, i “sorrisi con gli occhi” che ho incrociato sui volti coperti dalle mascherine, la voglia di non avere paura del prossimo.